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Anche Striscia la notizia entra nel Guinness World Record Book

11 aprile 2009

Un accenno ad uno di programmi cult che hanno fatto la storia della televisione italiana entrato anch’esso a far parte dell’olimpo dei Guinness World Record: Striscia la notizia.
Il telegiornale satirico più seguito in Italia infatti, in occasione del suo ventesimo compleanno, ha allestito una mostra nella triennale di Milano degna della fama del programma di Antonio Ricci, tanto da fargli aggiudicare un titolo da Guinness. Oltre alla particolarità della scenografia, il merito di tale riconoscimento va ai 4.138 minimonitor da 7 pollici (ognuno dei quali che mandava in onda una puntata dei 20 anni di Striscia dl 1988) che sono andati a costituire l’installazione video più grande del mondo nella storia, così come è stata attestata dal direttore del Guinness World Record di Londra che si è personalmente recato sul posto.

Il motivo di tale “spiegamento di forze” è da ricercare nell’importanza che ha acquisito Striscia la notizia all’interno del panorama mediatico. All’interno di un’offerta ormai quasi omologata dell’informazione, il telegiornale satirico si è così differenziato proponendosi come ultimo “baluardo della verità televisiva” acquisendo la fiducia e la fedeltà della maggioranza degli spettatori ed dando inizio alla sua inarrestabile scalata del panorama mediatico.

 
Anche se ultimamente sembra che anche il programma di Antonio Ricci  si sia adagiato alle esigenze di una televisione sempre più trash, Striscia la notizia non si distacca dal suo obiettivo iniziale, cioè quello di proporsi come irriverente voce della verità capace di far emergere una realtà di solito a noi nascosta dall’informazione televisiva.

 
Significative le parola del regista Antonio Ricci al riguardo: “Per la prima volta nella mia vita provo un forte imbarazzo. Quello che è stato realizzato qui alla Triennale è davvero una cosa grande. Non so se la meritiamo. Entrando ho avuta la sensazione di stare male. è stato come entrare in una macchina del tempo. Ho rivissuto 20 anni di storia italiana ma soprattutto 20 anni di lavoro per me; temevo facessero un monumento a Striscia e invece non è stato cosi. è come entrare direttamente in 20 anni di storia ed entrare in quello che abbiamo fatto e nelle nostre malefatte”.[…] Mentre il nostro obiettivo ripetuto è stato sempre quello di smontare il meccanismo del linguaggio di televisivo, di mettere in dubbio che il telegiornale sia l’unica verità. Del resto noi siamo come piccioni sui monumenti, trasformarci in monumento sarebbe stata una tragedia“.

Per saperne di più si può andare sul sito di Striscia la notizia o sulla pagina del Guinness World Record dedicata all’evento.

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